Le occasioni per un week end di Pasqua
in Piemonte sono tantissime: si va dalla gastronomia alla cultura,
dai monumenti alle tradizioni senza dimenticare il principe dei
prodotti piemontesi, il vino.
Questa terra di ottimi vini è
già di per se stessa motivo di visita, chi viene in queste
zone non può rinunciare alla degustazione dei vini, ed alla
visita di una , o più, delle numerose cantine nella zona per
assaporarne gusto e sensazioni.
Il Piemonte è anche castelli
antichi da visitare e, per chi desidera anche da andarci a mangiare
o a dormire, alcuni di essi, come ad esempio
il Castello di Verduno
sono stati trasformati da roccaforti militari in alberghi e
ristoranti d'eccellenza; in questi casi preventivate una spesa
attorno ai 200 euro a persona per una notte con cena e prima
colazione, caro ma l’atmosfera è garantita.
Uno dei castelli più belli per
trascorrere la pasquetta è senz’altro il Castello della
Manta, a Manta vicino a Saluzzo, in provincia di Cuneo. Il castello
è decorato nelle sue sale da importanti affreschi in stile gotico e nei pressi del castello vi è anche
la chiesetta parrocchiale, con affreschi quattrocenteschi.
Se invece siete tradizionalisti e
preferite la classica gita ed un picnic immersi nella natura potete
andare a Torino nel parco della Reggia della Venaria, dove
passeggiare nei giardini che ospitano le sculture di G. Penone.
In provincia di Alessandria non perdete
la visita di Novi Ligure, la città dei campionissimi: Fausto
Coppi e Costante Girardengo, dove potete visitare il “Museo della
Bicicletta” dedicato ai due campioni del ciclismo e se non vi
sentite in vena di visite culturali, nei pressi vi è uno dei
più grandi Outlet del Nord Italia, a Serravalle Scrivia.
Ma le occasioni non finiscono qui, sono
molte le manifestazioni in programma in tutto il Piemonte.
A Susa, prov. Di Torino, si svolgerà il mercatino “Pasqua nel Borgo”, esposizioni e vendita di oggettistica artigianale a tema pasquale e naturalmente spazi riservati ai dolci e specialmente al cioccolato e banchi di frittelle, crepes, cioccolata, e zucchero filato poi esibizioni di gruppi di Sbandieratori, quindi musiche e balli dei gruppi folcloristici e la sfilata del Corteo Storico Medioevale dell’Associazione Turistica Locale.
A Savigliano, Cuneo, ci sarà la Processione di Pasqua che avrà come luogo di partenza, ed arrivo, la chiesa Della Pietà, sede dell’Arciconfraternita del Cristo risorto, piazza Cesare Battisti, nel centro cittadino, e si svilupperà attraverso le vie storiche del comune di Savigliano.
La chiesa della Pietà verrà addobbata con preziosi arredi settecenteschi e gli affreschi potranno essere osservati grazie all'illuminazione rinnovata da pochi anni.
Le rievocazioni della passione di Gesù, nella provincia di Cuneo, si svolgono un po' dappertutto, vi segnalo quelle nei comuni di Villafalletto, Pocapaglia, Bra, Bene Vagienna, Caramagna, Casalgrasso, Cavallermaggiore, Fossano, Racconigi, S. Vittoria D'alba, Villafalletto, le date sono presenti sui siti ufficiali dei comuni
A Susa, prov. Di Torino, si svolgerà il mercatino “Pasqua nel Borgo”, esposizioni e vendita di oggettistica artigianale a tema pasquale e naturalmente spazi riservati ai dolci e specialmente al cioccolato e banchi di frittelle, crepes, cioccolata, e zucchero filato poi esibizioni di gruppi di Sbandieratori, quindi musiche e balli dei gruppi folcloristici e la sfilata del Corteo Storico Medioevale dell’Associazione Turistica Locale.
A Savigliano, Cuneo, ci sarà la Processione di Pasqua che avrà come luogo di partenza, ed arrivo, la chiesa Della Pietà, sede dell’Arciconfraternita del Cristo risorto, piazza Cesare Battisti, nel centro cittadino, e si svilupperà attraverso le vie storiche del comune di Savigliano.
La chiesa della Pietà verrà addobbata con preziosi arredi settecenteschi e gli affreschi potranno essere osservati grazie all'illuminazione rinnovata da pochi anni.
Le rievocazioni della passione di Gesù, nella provincia di Cuneo, si svolgono un po' dappertutto, vi segnalo quelle nei comuni di Villafalletto, Pocapaglia, Bra, Bene Vagienna, Caramagna, Casalgrasso, Cavallermaggiore, Fossano, Racconigi, S. Vittoria D'alba, Villafalletto, le date sono presenti sui siti ufficiali dei comuni
Il
Cantè j'euv (il canto delle uova) è una tradizione
di Asti. La settimana prima di Pasqua un gruppo di cantori interpreta
la tradizionale filastrocca, recitata all'arrivo della primavera per
invocare abbondanti raccolti agli agricoltori.
Il gruppo, accompagnato da bambini con i cesti per la raccolta delle offerte, al suono delle fisarmoniche e violini si reca nei cortili delle case della frazione nelle ore serali, gli abitanti, secondo antica tradizione, offriranno uova,vino o salumi.
Il lunedì di Pasqua si consumerà la tradizionale "merendina" cucinando le uova raccolte nelle serate precedenti.
Il gruppo, accompagnato da bambini con i cesti per la raccolta delle offerte, al suono delle fisarmoniche e violini si reca nei cortili delle case della frazione nelle ore serali, gli abitanti, secondo antica tradizione, offriranno uova,vino o salumi.
Il lunedì di Pasqua si consumerà la tradizionale "merendina" cucinando le uova raccolte nelle serate precedenti.
Provincia di Vercelli
A Varallo, viene celebrata la Passione
con la processione delle Sette Marie fino al Sacro Monte. Il
programma prevede la processione delle Sette Marie dalla Collegiata
di San Gaudenzio a San Giacomo e ritorno poi Il sabato di
Pasqua,presso il Sacro Monte, la Veglia dell'Annunciazione Lunedì
di Pasquetta tutti a pranzo in P.za Vittorio Emanuele II ed alle
15.00 "Magia, musica e fantasia": spettacolo di magia,
truccabimbi e sculture di palloncini.
Informazioni: Associazione Culturale Diocesana Tel. 0321.331039
Borgosesia (VC),il Venerdì Santo, presso la Chiesa di S. Antonio, l'esposizione dei "Quadri dalla Passione". Il Sabato Santo presso la Collegiata "Le Sonate da Chiesa del Barocco italiano", esegue Isabella Leonarda.
Da quasi due secoli viene rappresentata a Sordevolo la Passione di Gesù, messa in scena da gran parte degli abitanti del paese. Sordevolo si trova sulle colline a nord di Biella ed in questo scenario di colli, boschi, e monti ogni cinque anni viene riprodotta la Passione, come antico teatro popolare, che vede la partecipazione dell’intera comunità di 1300 abitanti, fra preparazione, allestimento ed interpretazione.
Si tratta del più grande spettacolo popolare in Italia, interpretato da attori di strada, che lavorano e si preparano con molta serietà per questo appuntamento. Il luogo della rappresentazione è un grande spazio aperto in cui è ricostruita una parte della Gerusalemme dei Vangeli: la reggia di Erode, il Sinedrio, il Pretorio di Pilato, l’orto degli ulivi, il cenacolo, il monte Calvario.
Lo spettacolo dura circa tre ore ed è composto da circa scene nelle quali sono impegnati circa 400 persone tra attori e comparse
Informazioni: Associazione Culturale Diocesana Tel. 0321.331039
Borgosesia (VC),il Venerdì Santo, presso la Chiesa di S. Antonio, l'esposizione dei "Quadri dalla Passione". Il Sabato Santo presso la Collegiata "Le Sonate da Chiesa del Barocco italiano", esegue Isabella Leonarda.
Da quasi due secoli viene rappresentata a Sordevolo la Passione di Gesù, messa in scena da gran parte degli abitanti del paese. Sordevolo si trova sulle colline a nord di Biella ed in questo scenario di colli, boschi, e monti ogni cinque anni viene riprodotta la Passione, come antico teatro popolare, che vede la partecipazione dell’intera comunità di 1300 abitanti, fra preparazione, allestimento ed interpretazione.
Si tratta del più grande spettacolo popolare in Italia, interpretato da attori di strada, che lavorano e si preparano con molta serietà per questo appuntamento. Il luogo della rappresentazione è un grande spazio aperto in cui è ricostruita una parte della Gerusalemme dei Vangeli: la reggia di Erode, il Sinedrio, il Pretorio di Pilato, l’orto degli ulivi, il cenacolo, il monte Calvario.
Lo spettacolo dura circa tre ore ed è composto da circa scene nelle quali sono impegnati circa 400 persone tra attori e comparse
Il 21-22-23 Aprile a Romagnano Sesia,
prov. Di Novara, Sacre Rappresentazioni del Venerdì Santo
Il grande dramma del Calvario rivive
lungo le strade e sulle piazze della cittadina, trasformando l'antico
Borgo in Gerusalemme. D'origine antichissima, il "Venerdì
Santo" venne organizzato dal 1730 dalla Congregazione del Santo
Enterro, e dall'ora ripetuto ogni due anni.
Gli abitanti, proseguendo la tradizione, danno vita a più di trecento personaggi che partecipano alla rievocazione. La particolarità della rappresentazione itinerante, con la partecipazione degli spettatori al dramma, hanno conferito a questa manifestazione un tono di unicità per il quale viene nominata tra le più celebri d'Italia, dove tutto il popolo, come nei Misteri Medioevali, diventa nel contemporaneamente attore e spettatore.
Gli abitanti, proseguendo la tradizione, danno vita a più di trecento personaggi che partecipano alla rievocazione. La particolarità della rappresentazione itinerante, con la partecipazione degli spettatori al dramma, hanno conferito a questa manifestazione un tono di unicità per il quale viene nominata tra le più celebri d'Italia, dove tutto il popolo, come nei Misteri Medioevali, diventa nel contemporaneamente attore e spettatore.
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