Complice il bel tempo, che solitamente delizia la Liguria, il weekend di Pasqua potrebbe essere un ottima occasione per visitare questa bella regione e non mancano le iniziative e gli spunti per avere anche un motivo in più per farlo. Ecco qualche suggerimento per dove andare e cosa fare.
Partendo da Levante le Cinque Terre sono sicuramente da non perdere, con la famosissima «Via dell'Amore», un sentiero a picco sul mare tra Riomaggiore e Manarola, ed i non meno belli sentieri del Parco. Si può arrivare in auto, ma è meglio il treno. Vale la pena scoprire anche le meraviglie di
Portovenere, Lerici, Fiascherino e Tellaro. Una meta può essere Moneglia, che a Pasquetta propone la mostra/mercato dell'olio d'oliva, con degustazione di olio, focaccia e piatti tradizionali, oppure Sestri Levante, dove si può anche andare in spiaggia nella Baia del Silenzio o nella Baia delle Favole.
A Chiavari la domenica di Pasqua c'è un interessante mercatino d'antiquariato invece, a Rapallo un uovo di cento chili verrà rotto sul lungomare.
La località più famosa da visitare del golfo del Tigullio è sicuramente Portofino, meglio in battello, imbarcandosi da Santa Margherita e per i camminatori consiglio di non perdere gli scorci mozzafiato dell'omonimo Parco: c'è un'escursione guidata a Pasquetta (per informazioni tel.0102345636 oppure 3420025745). approfittando per fare anche una gita in battello a San Fruttuoso, una delle insenature più belle, con la spettacolare abbazia, voluta dai Doria, antica e potente famiglia genovese, restaurata dal Fai ed il Cristo degli Abissi; si parte da Camogli e anche Camogli è un piccolo gioiellino, meta romantica con i suoi stupendi tramonti.
Ormai siamo vicini a Megli, sopra a Recco, Il Lunedì pomeriggio c'è la sagra della focaccetta col formaggio, variante della celebre focaccia e basta allungare un po' ed arriviamo a Genova e qui possiamo visitare l'Acquario, Boccadasse, un borgo marinaro nella città, i carrugi, il castello De Albertis, un esploratore, cacciatore, avventuriero, studioso e tanto altro del 19° secolo.
La Riviera di Ponente: ad Albenga, merita una visita “Fior d'Albenga”, la più grande esposizione italiana di fiori in vaso mentre Alassio punta sull'animazione per i bambini, Ceriale, invece, organizza la festa degli aquiloni. Se invece non volete rinunciare al classico picnic di Pasquetta, allora andate a Vendone, prov. Di Savona, dove c'è il Parco delle Sculture di Rainer Kriester, con megaliti, stargate e panorama sull'isola Gallinara.
Nell'Imperiese si organizzano tanti mercatini, a Diano Marina delle galline giganti distribuiranno uova, di cioccolato, a tutti i bambini presenti e poi , visto che siamo nella Riviera dei Fiori, tanti fiori: la Mostra del Geranio ad Arma di Taggia, nell'area adiacente ai giardini di Villa Boselli (via Boselli, via Colombo e via Magellano), e i Giardini Hambury, Ventimiglia, uno splendido giardino botanico in riva al mare, se poi siete forniti di una buona dose di sangue freddo, fate sosta ad Arma di Taggia, per un salto con l'elastico da 60 metri (bungee jumping), direttamente sul mare; per i meno avventurosi a San Bartolomeo, in Piazza Torre Santa Maria, verrà allestita una pista di pattinaggio su ghiaccio. A Cervo il “Festival di Pasqua”, una rassegna musicale per i palati più raffinati: canto ed ensemble di musica da camera, i concerti si svolgeranno presso l’Oratorio di Santa Caterina a partire dalle ore 16.30.
Se non foste ancora soddisfatti avete a
disposizione il fascino dei carrugi di Pigna, Sanremo, oppure
l'atmosfera dell'entroterra, con i paesi di Triora, il paese delle
streghe, Bussana e Dolceacqua.
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